da Pino Dellasega | 30 Mar, 2018 | News
STRATEGIA, CONDIVISIONE E AZIONE, PER IL PRIMO CORSO ITALIANO CHE ASSEGNA LA QUALIFICA DI “ISTRUTTORE DI FORMAZIONE OUTDOOR”
Nordic Walking e Orienteering alla base della formazione per il primo corso nazionale di ISTRUTTORE DI FORMAZIONE OUTDOOR aperto a tutti e organizzato da WAYS ssd.
Per l’occasione l’Associazione che ospita il corso, la BRENTA NORDIC WALKING, capitanata dal maestro Raffaele Maghini, ha realizzato una nuova cartina da orienteering in scala 1:2500, realizzata nei giorni scorsi dal cartografo Roberto Pradel.
Saranno due giorni intensi di grande crescita professionale per i partecipanti in quanto metteremo a loro disposizione la nostra esperienza decennale nel campo della formazione outdoor con le più grandi aziende italiane e i team ciclistici professionali.
Sicuramente un grande salto di qualità che faranno i candidati alla qualifica di istruttore di Formazione Outdoor in quanto per loro si aprirà un mondo nuovo di proporre le attività all’aperto alle aziende nel contesto ormai molto ricercato della formazione.
Tanti gli iscritti a questo corso di formazione che avranno modo di mettersi in gioco nell’aula a cielo aperto più bella del mondo, la natura…(Pino Dellasega e Chiara Campostrini – WAYS)
Oggi ultimo giorno per le iscrizioni al seguente link:
https://www.cloud32.it/…/…/180039/FO/18CQ_FO_IS_180307_PD/it
#ways #formazioneoutdoor #nordicpower
da Pino Dellasega | 20 Mar, 2018 | News
APERTE LE ISCRIZIONI PER IL CORSO PER IL RILASCIO DELLA QUALIFICA DI “ISTRUTTORE PER LA FORMAZIONE OUTDOOR” – GALLIERA VENETA (PD) – 7-8 APRILE 2018
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni al primo corso per l’assegnazione della qualifica sportiva di “ISTRUTTORE PER LA FORMAZIONE OUTDOOR”.
Dopo diversi anni di esperienze formative nel campo del Team Building, svolto con le più grandi aziende italiane e con team professionistici del ciclismo, abbiamo deciso di mettere a disposizione le nostre competenze organizzando corsi di formazione per l’ottenimento di questa nuova ed innovativa qualifica che rappresenta un’ottima opportunità per tutti.
Durante il corso insegneremo ai partecipanti quanto serve per gestire le giornate e le sessioni di formazione Outdoor attraverso il Team Building.
L’istruttore di Formazione Outdoor potrà gestire personalmente le attività di sportive necessarie per la gestione delle prove di team building oppure si potrà avvalere di persone qualificate nell’ambito delle varie attività sportive.
REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE AL CORSO
Il corso è aperto a tutti. Per accedere, non è infatti necessario essere istruttore di Nordic Walking o di altre discipline sportive.
GLI OBIETTIVI DELLA FORMAZIONE OUTDOOR
L’obiettivo della Formazione Outdoor è quello di favorire ed accelerare l’apprendimento di comportamenti e competenze inerenti le modalità di espressione del ruolo che una persona ricopre nell’ambito della propria attività lavorativa o all’interno del contesto relazionale ed organizzativo di riferimento. La Formazione Outdoor attinge le sue origini dalla Formazione Manageriale “tradizionale”, di cui utilizza teorie, modelli e strumenti di natura gestionale e socio-tecnica, funzionali ad aggiungere valore alle finalità di ruolo in termini di efficacia ed efficienza. Pur includendo significativi momenti d’aula di carattere fondativo (briefing) e realizzato (debriefing), la Formazione Outdoor si avvale fondamentalmente di “aule a cielo aperto” in cui si sperimentano attività di team building e si sviluppano ed analizzano analogie e metafore che riconducono ai temi oggetto della formazione.
La Formazione Outdoor si ispira al fare ed all’imparare facendo, favorendo il benessere attivo e partecipato sia di tipo fisico che mentale della persona.
Il contesto naturale e le modalità non convenzionali agevolano i processi di scambio ed interazione tra le persone che si mettono in gioco in modo autentico e trasparente.
Attualmente le discipline sportive alla base della Formazione Outdoor sono l’Orienteering ed il Nordic Walking, ma in futuro tale formazione potrà essere effettuata – in tutte le sue modalità – usando anche altre discipline praticate in outdoor o indoor.
ISCRIZIONI
Per effettuare le iscrizioni di seguito trovate il link:
https://www.cloud32.it/…/…/180039/FO/18CQ_FO_IS_180307_PD/it
Le iscrizioni si chiudono il giorno 29 marzo 2018
(Pino Dellasega e Chiara Campostrini – WAYS)
#ways #formazioneoutdoor #nordicpower
da Pino Dellasega | 20 Mar, 2018 | News
PROSSIMI CORSI DI “PERSONAL TRAINER” DI NORDIC POWER A CONEGLIANO VENETO (TV) E MACERATA
Il NORDIC POWER, l’innovativa disciplina che utilizza l’uso dei bastoncini appesantiti Hercules e Athena e le Power Bands, per far lavorare a 360° la muscolatura al fine di tonificare e perdere la massa grassa, ripropone la formazione per acquisire la qualifica di PERSONAL TRAINER DI NORDIC POWER con altri due corsi in programma:
2-3 giugno a CONEGLIANO VENETO (TV)
8-9 giugno a MACERATA (Abbadia di Fiastra)
I corsi assegnano la qualifica sportiva di “Personal Trainer” riconosciuta dall’Ente di Promozione Sportiva Asi.
L’organizzazione e la formazione è curata da WAYS con Pino Dellasega e Chiara Campostrini e dal chinesiologo Franziskus Vendrame.
Responsabile dei materiali Nicola Vidale.
Per le iscrizioni al corso di CONEGLIANO VENETO cliccare sul seguente link:
https://www.cloud32.it/…/…/180039/NP/18CQ_NP_PT_180602_TV/it
Per le iscrizioni al corso di MACERATA cliccare sul seguente link:
https://www.cloud32.it/…/…/180039/NP/18CQ_NP_PT_180609_MC/it
Per tutte le informazioni sui corsi e sulla disciplina del NORDIC POWER potete visitare il sito:
https://www.waysitaly.it/personal-trainer-nordic-power/
Per le informazioni sui materiali da Nordic Power:
http://www.vipole.it/it/category-nordic-power
(Pino Dellasega e Chiara Campostrini – WAYS)
#WAYS #nordicpower #Vipole #nordicwalking
da Pino Dellasega | 26 Feb, 2018 | News
Di seguito l’interessante articolo del dottor Antonio Mander che evidenzia l’importanza, per le persone affette da LINFEDEMA, dell’Attività Fisica Adattata (AFA) come il NORDIC WALKING e la sua evoluzione, IL NORDIC POWER, utilizzando i bastoncini appesantiti Hercules ed Athena (Pino Dellasega).
QUALE ATTIVITA’ FISICA PER CHI HA UN LINFEDEMA ?
(a cura del Dottor Antonio Mander)
I giornali , la televisione i social sottolineano sempre più frequentemente l’importanza di una regolare attività fisica per mantenere lo stato di salute o per recuperarla quando questa risulta compromessa da una malattia. Questo è sicuramente vero, ma esistono anche tante informazioni sbagliate che possono ingenerare comportamenti potenzialmente dannosi.
Di seguito vogliamo fornire una sorta di vademecum per chi vuole avvicinarsi ad una attività fisica e farla in tutta sicurezza.
Prima di tutto bisogna scegliere il tipo di attività fisica adatta alla propria situazione , che può essere variabile in rapporto all’età, alla costituzione fisica, all’origine del linfedema.
E’ facilmente intuibile che le condizioni fisiche di una persona di 70 anni sono diverse da quella di una di 40 anni , così come la presenza di un eccesso ponderale condiziona la pratica di una attività rispetto ad una persona normopeso, inoltre il grado del linfedema e la causa sono ulteriori fattori da tenere in considerazione.
Nella costituzione fisica, biotipo, ha una notevole importanza l’eccesso ponderale che è molto spesso associato al linfedema, soprattutto degli arti inferiori, in questo caso l’obiettivo dell’attività fisica deve necessariamente avere come obiettivo anche la perdita di peso, con una specifica attività e con un supporto nutrizionale. In tutti i casi, ma soprattutto nei pazienti obesi, deve esse fatta una attenta valutazione delle condizioni cardiovascolari e respiratorie. La presenza di un linfedema di qualsiasi grado, ma chiaramente con maggiore importanza per quelli di grado elevato, comporta una asimmetria degli arti che determina, sia in condizioni statiche e in maniera maggiore in quelle dinamiche, una alterazione della postura e della distribuzione del carico del peso corporeo. La presenza di lesioni cutanee sono altri fattori da tenere presente soprattutto se si propone una attività in acqua.
Limitazioni possono essere indotte anche dalla presenza del tutore elastico che è sempre consigliabile indossare durante l’attivita’ fisica.
Tra gli altri fattori dovremo tener conto della causa del linfedema: se si stratta di un primitivo o di un secondario e tra questi, soprattutto, quello oncologico.
Nei pazienti affetti da linfedema di origine oncologica infatti oltre al linfedema bisogna tener conto di tutte le altre limitazioni che sono secondarie alla sede della neoplasia e agli esiti delle terapie a cui viene sottoposto il paziente, terapia chirurgia, chemioterapia, radioterapia.
Infatti nella valutazione dei pazienti con linfedema oncologico, per dare indicazioni su una specifica attività, bisogna tener conto di eventuali limitazione che possiamo suddividere schematicamente in limitazioni di carattere generale ed organo specifiche. Per limitazioni generali intendiamo quelle problematiche che sono comuni a tutte le patologie oncologiche come quelle derivanti dalla chemioterapia e dalla radioterapia principalmente, mentre per limitazioni organo specifiche si intendono quelle che sono correlate all’organo colpito dalla neoplasia . A titolo di esempio rientrano tra quelle generali le limitazioni indotte dalla chemioterapia sull’emocromo ( anemia o piastrinopenia ) o sui nervi periferici ( neuropatia ), sull’apparato digerente ( nausea vomito diarrea) , mentre quelle organo specifiche sono diverse a seconda della localizzazione della neoplasia ad esempio il tumore della mammella ha delle problematiche diverse da quello della prostata o dai melanomi. Sempre a titolo di esempio nelle persone con carcinoma della mammella ci possono essere limitazioni e dolori a carico della spalla, limitazioni per la presenza di un espansore , per gli esiti secondari ad inteventi chirurgici di ricostruzione della mammella, fibrosi secondaria alla radioterapia ect.
Pertanto la scelta di una attività fisica deve essere subordinata ad una specifica valutazione da parte di un medico esperto in Attività Fisica Adattata ( AFA).
Si parla di Attività Fisica Adattata, intendendo le attività derivanti da una serie di modifiche e di adattamenti apportati all’attività fisica per renderla fruibile da parte di persone che presentano limitazioni non solo fisiche ma anche psichiche o sociali. L’adattamento non è cosa semplice, perché richiede da parte di chi sovraintende all’attività delle specifiche conoscenze della malattia, una attenta valutazione della persona ed avere capacità professionali e relazionali che sono indispensabili in questo contesto.
Tra le attività che noi proponiamo c’è il Nordic Walking ovvero la camminata nordica. Questa tecnica nasce in Finlandia come tecnica per l’allenamento degli sciatori di sci di fondo nelle stagioni estive. Si avvale dell’uso di due bastoncini che presentano dei particolari guantini che li rendono solidali con l’arto superiore. I bastoncini a differenza del trekking , non servono da appoggio ma da spinta pertanto anche la parte superiore del corpo entra in azione portando all’attivazione di circa il 90 % della muscolatura del corpo. E’ una attività prevalentemente aerobica e pertanto si colloca tra le quelle che sono allenanti dal punto di vista cardiovascolare e particolarmente efficaci per attivare il metabolismo contrastando l’eccesso ponderale chiaramente sempre associato ad un adeguato regime nutrizionale. Alla tecnica classica del nordic walking si è affiancata una sua evoluzione il NORDIC POWER, tecnica che prevede l’uso di bastoncini modificati, o meglio appesantiti, con manipoli con peso variabile , da 0 grammi a 400 gr, e l’uso di elastici POWER BAND che vengono utilizzati per fare degli esercizi capaci di mettere in azione tutta la muscolatura che corpo. Ma la novità importante è approccio personalizzato di questa nuova disciplina che in base alla valutazione del paziente consente di formulare un programma di allenamento personalizzato, supervisionato da in istruttore opportunamente formato.
Crediamo che questo tipo di attività il NORDIC WALKING e la sua evoluzione in NORDIC POWER siano le attività di scelta nei pazienti con linfedema sia primitivo che secondario, è indispensabile comunque una valutazione medica preliminare ed una condivisione di un programma di allenamento con un istruttorie o Personal trainer formato per queste problematiche.
(Dottor Antonio Mander direttore U.O. di Riabilitazione Vascolare ed Oncologica Vaclav Vojta Roma e responsabile Medico del Servizio di Riabilitazione Vascolare ed Oncologica C.A.R Roma)
(Nella foto di copertina da destra la dottoressa Chiara Campostrini, il dottor Antonio Mander, Pino Dellasega e il dottor Franziskus Vendrame)
da Pino Dellasega | 19 Feb, 2018 | News
Concluso anche il secondo corso per PERSONAL TRAINER di NORDIC POWER a Pove del Grappa (VI). Una nuova e innovativa realtà che sta velocemente entusiasmando gli appassionati di nordic walking. Hercules e Athena Power Steps sono stati i protagonisti di questa due giorni che si è svolta presso l’azienda di Nicola Vidale Vipole.
Nuove prospettive e opportunità si aprono per i nuovi Personal Trainer e le lezioni di nordic walking avranno d’ora in avanti un sapore diverso, più accattivante e più allenante.
Il prossimo corso si svolgerà a Conegliano Veneto (TV) nei giorni 19 e 20 maggio 2018.
Formatori Pino Dellasega, Franziskus Vendrame e Chiara Campostrini con il supporto da esperto dei materiali di Nicola Vidale e il dottor Antonio Mander che insieme al dottor Silverio Valerio segue la parte medico-scientifica del Nordic Power.
Un grazie a tutti i nuovi Personal Trainer…(Pino Dellasega e Chiara Campostrini – WAYS)