da Pino Dellasega | 15 Mag, 2018 | News
Partiremo a piedi, zaini in spalla, dal Santuario di Pietralba, uno dei più famosi luoghi di culto mariano dell’Alto Adige, fino a raggiungere Passo degli Oclini, passando tra le maestose cime del Corno Bianco e del Corno Nero. Proseguiremo quindi lungo la Val di Fiemme, transitando per gli abitati di Varena, Stava di Tesero, Panchià e Ziano, fino ad arrivare a Predazzo, per continuare poi lungo la Valle del Travignolo ed entrare nel meraviglioso Parco Naturale di Paneveggio. Risaliremo infine la Val Venegia, fino a raggiungere Baita Segantini, per concludere la nostra tre giorni in cammino con la salita al Cristo pensante delle Dolomiti, sulla cima del Monte Castellazzo a Passo Rolle. Con noi cammineranno Pino Dellasega,
accompagnatore di media montagna e ideatore del Trekking del Cristo pensante delle Dolomiti e Chiara Campostrini.
PROGRAMMA:
Venerdì 13 luglio, prima tappa da Pietralba a Stava di Tesero (km. 25 circa, dislivello mt. 500)
Sabato 14 luglio, seconda tappa da Stava di Tesero a Bellamonte (km. 23 circa, dislivello mt. 550)
Domenica 15 luglio, terza tappa da Bellamonte al monte Castellazzo (km 25 circa, disl. mt 1.120)
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Booking Centre Apt Val di Fiemme, Via Fratelli Bronzetti nr. 60, 38033 Cavalese (TN)
booking@visitfiemme.it – www.visitfiemme.it – Tel. 0462 341419 – Fax 0462 231621
ISCRIZIONI ENTRO E NON OLTRE IL 31 MAGGIO 2018.
Rimaniamo a disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti:
Pino Dellasega: info@pinodellasega.it – tel. 3382994752
Chiara Campostrini: campostrinic@yahoo.it – tel. 3474412282
#ways #cristopensante #camminare
da Pino Dellasega | 3 Mag, 2018 | News
Pubblico l’articolo del Dottor ANTONIO MANDER con l’intento di far arrivare la giusta informazione sulla nuova disciplina del NORDIC POWER e l’importanza dell’uso dei pesi applicati ai bastoncini rivolti al mantenimento dell’efficienza muscolare e agli allenamenti di resistenza, rendendoli maggiormente efficaci.
il Nordic Power, può essere considerato una evoluzione del Nordic Walking che aggiunge a questa straordinaria tecnica quegli elementi di resistenza che rendono più efficace il training fisico sia sulla componente di mantenimento della forza muscolare che di allenamento della funzione cardiovascolare.
Il nostro sforzo, è informare correttamente su quelle che sono le potenzialità del Nordic Power e i suoi benefici. In un’attività aerobica all’aria aperta come il Nordic Power diventa importantissimo il lavoro individuale e diversificato fatto dai Personal Trainer, utilizzando strumenti quali i bastoncini appesantiti e le Power Bands.
E’ risaputo che in tutti gli sport mantenere lo “status quo” pensando che non vi siano evoluzioni e cambiamenti ha sempre portato ad un inevitabile stallo.
Ormai ci sono centinaia di nordic powers che usano con tanto entusiasmo i bastoncini appesantiti nelle loro camminate, con ottimi risultati e grandi soddisfazioni…(Pino Dellasega)
NORDIC POWER: LA GIUSTA INFORMAZIONE a cura del Dottor Antonio Mander
La scelta del tipo di attività fisica da praticare pone una serie di quesiti ai quali non è sempre facile dare delle risposte che soddisfino il bisogno di salute e che al tempo stesso, rispettino l’assenza di effetti potenzialmente negativi.
Le attività fisiche che vengono proposte sono molteplici e sono alquanto etereogene tra di loro, (attività di resistenza, potenza, durata, ect) ed è quindi difficile stabilire il tipo di attività ideale, anche perché non si può prescindere dalle caratteristiche fisiche e dalle esigenze del soggetto che la dovrà praticare.
Voglio dare alcuni spunti di riflessione analizzando soprattutto quanto viene riportato dalle evidenze scientifiche, sulla tipologia delle attività fisiche che, se regolarmente praticate, possono contrastare la normale involuzione dell’attività muscolare legata all’età e quindi, indirettamente, stabilire anche quali di queste attività sono in grado di assicurare una maggiore forza muscolare quando vengono praticate regolarmente insieme ad altri effetti sull’attività metabolica e sulle funzioni cardiovascolari.
I processi che riducono l’efficienza muscolare, sono quelli della sarcopenia, cioè la riduzione della massa muscolare e della dinapenia, perdita di forza del muscolo, che si verificano progressivamente con l’età e con l’inattività fisica, le cui cause sono principalmente correlate a fattori neurologici (riduzione degli alfa motoneuroni) e strutturali (riduzione del numero e delle dimensioni delle fibre muscolari).
Sono stati pubblicati numerosi lavori sperimentali che hanno analizzato tali aspetti. In particolare un interessante lavoro, effettuato in collaborazione tra tre centri europei, della Germania, della Gran Bretagna e dell’Olanda, riporta una meta-analisi effettuata su numerose pubblicazioni che trattano questo specifico argomento, con la finalità di stabilire quale tipo di attività fisica agisca in maniera positiva sulla forza e sulla morfologia muscolare in relazione, anche, al rapporto dose-risposta e alla presenza di alcune variabili.
Le conclusioni a cui sono giunti gli autori, dalla disamina di 25 lavori eleggibili per una meta-analisi, è che il training di resistenza è l’attività fisica migliore da utilizzare per aumentare la forza muscolare e per prevenire la sua fisiologica diminuzione con l’età, inoltre, il periodo di training, deve essere abbastanza lungo, circa 50 settimane, con almeno due sessioni settimanali, con 2-3 serie per esercizio con 7-9 ripetizioni e con un recupero di circa 120 secondi per le serie e di circa 4 secondi tra le ripetizioni.
Aspetto interessante è il calcolo dell’intensità con cui effettuare tale training, che viene rapportato al valore sub-massimale del 1 Ripetition Maximum (1RM), che viene considerato ottimale per valori del 70-79% dell’1RM. Specifichiamo che 1RM è il parametro che indica la forza massimale dinamica o il massimo peso che può essere sollevato da un soggetto per una singola ripetizione in un determinato esercizio. A titolo di esempio, se un soggetto riesce a sollevare un peso di 90 Kg solo per una volta, questo corrisponde al suo 1RM. L’intensità di una attività di resistenza si può classificare in base alla percentuale dell’1RM; parliamo di attività ad alta intensità se viene effettuata con 1RM > del 70%, moderata intensità tra il 51 ed il 69% e bassa intensità inferiore al 50% ed è intuitivo che se diminuisce il peso con cui viene effettuato l’esercizio aumentano il numero delle ripetizioni possibili.
Il Nordic Power si può inserire anche in questo tipo di attività per l’uso di resistenze, pesi, presenti in questa disciplina. Le resistenze che vengono utilizzate sono i bastoncini appesantiti e le Power Band, elastici con i quali si effettuano esercizi per gruppi muscolari specifici.
Tali strumenti e le modalità con cui vengono utilizzati, consentono di collocare il Nordic Power tra quelle attività in cui l’uso delle resistenze si struttura nei valori di bassa intensità di lavoro.
Abbiamo visto che l’intensità viene calcolata in base alla percentuale dell’1RM, che resta comunque di difficile definizione come valore massimo. Infatti non è facile e può essere potenzialmente pericoloso, sottoporre una persona al test massimale soprattutto se non allenata. Sono stati pertanto proposti numerosi metodi indiretti per calcolare l’1RM dal numero di sub-massimale di ripetizioni eseguite, a titolo di esempio riportiamo la formula di EPLEY:
% 1RM = 1/1+ (0,0333x N°ripetizioni effettuate)
Se vogliamo calcolare l’intensità del lavoro eseguito durante una sessione di Nordic Power di circa 1 ora considerando il numero di ripetizioni di spostamento del bastoncino di circa 5000 volte in base alla formula di Epley, si ottiene un 0,59 % dell’1RM.
Tale valore è molto lontano da quelli ottimali, stimati per contrastare il decadimento della forza muscolare che abbiamo visto è tra il 70 ed il 79 % dell’1RM. Bisogna comunque considerare che effettuare un training a bassa intensità sicuramente è più fisiologico e meno stressante per le strutture muscolo-tendine e per l’apparato cardiovascolare e come si evince dalla tabella seguente l’allenamento a tali livelli è volto a migliorare la resistenza cardiovascolare e in maniera minore quella muscolare che comunque viene implementata. Inoltre bisogna tener conto anche del tempo, durata, del training, che risulta molto più lungo con le attività a bassa intensità rispetto a quelle con carichi di lavoro ad alta intensità. Il tempo e l’intensità del lavoro eseguiti, collocano tale attività tra quelle che utilizzano vie metaboliche di tipo prevalentemente aerobico, con tutti gli effetti positivi che tali condizioni comportano. Un carico sub-massimale utilizzato per più tempo quindi colloca il tipo di allenamento nella fascia dove si predilige la resistenza cardiovascolare e in misura leggermente inferiore quella muscolare come si evince dalla tabella seguente.
Num. Ripetizioni |
% del carico rispetto al massimale |
Finalità allenamento |
1-3 |
90-100% |
Solo forza (++++) |
4-8 |
80-85% |
Forza (+++) + resistenza muscolare (+) |
9-15 |
65-75% |
Forza (+++) +resistenza (+++) |
16-25- |
50-60% |
Resistenza muscolare (+++) + forza (++) |
26-35- |
35-45 % |
Resistenza muscolare (+++) + forza (+) |
36-50 |
20-30% |
Resistenza muscolare( +++) + forza (+/-) |
50-75 |
|
Resistenza muscolare (+++) + resistenza cardiovascolare (+) |
76-100 |
|
Resistenza muscolare (+++)+ resistenza cardiovascolare (++) |
oltre |
|
Resistenza cardiovascolare (+++) + resistenza muscolare (++) |
A completamento del training di resistenza nel Nordic Power vengono utilizzate anche le Power Bands, elastici con i quali vengono effettuati degli esercizi indirizzati ad un lavoro muscolare selettivo, (ad esempio bicipiti, tricipiti , adduttori, abduttori etc). Tralasciando gli effetti specifici sui gruppi muscolari che vengono stimolati nei singoli esercizi, possiamo definire questo tipo di contrazione come AUXOTONICA in quanto l’intensità del lavoro aumenta con il crescere della tensione dell’elastico.
Il vantaggio di tale strumento è quello di effettuare un lavoro muscolare completo in cui sono presenti sia la contrazione muscolare eccentrica che quella concentrica per la componente di lavoro isotonica ,ma nel punto di passaggio tra il lavoro concentrico ed eccentrico esiste anche una componente isometrica che può essere tenuta più o meno a lungo durante l’esecuzione dell’esercizio.
Le attività che sfruttano tali tipi di contrazione sono molteplici, ma quelle che derivano dall’uso delle Power Bands, sono particolarmente efficaci per la loro praticità di uso, consistente soprattutto nell’adattabilità sia alla persona, (possibilità di eseguire un gran numero di esercizi per vari gruppi muscolari), che all’ambiente dove viene effettuata l’attività fisica quasi sempre all’aperto in contesti non attrezzati.
Gli effetti positivi del lavoro eccentrico e concentrico sono molteplici, a titolo di esempio riportiamo le conclusioni di un lavoro che analizza gli effetti di tali tipi di contrazioni sulle problematiche di spalla, nei pazienti con sindrome da impingement sub-acromiale, gli autori concludono che sia il lavoro di tipo eccentrico che quello concentrico hanno effetti positivi sulla sintomatologia dolorosa e sul miglioramento della motilità della spalla.
Da quanto esposto brevemente si può evincere come il Nordic Power possa essere considerato una evoluzione del Nordic Walking che aggiunge a questa tecnica quegli elementi di resistenza che rendono più efficace il training fisico sia sulla componente di mantenimento della forza muscolare che di allenamento della funzione cardiovascolare. Essendo una disciplina nuova sono necessarie ulteriori validazioni scientifiche, ma già dalla disamina di quanto esposto, alla luce dei lavori scientifici disponibili , sono dimostrabili i suoi potenziali benefici.
(Il Dottor Antonio Mander è direttore U.O. di Riabilitazione Vascolare ed Oncologica Vaclav Vojta Roma e responsabile Medico del Servizio di Riabilitazione Vascolare ed Oncologica C.A.R Roma è istruttore della SINW e tiene i corsi di specializzazione SINW sulla riabilitazione con il nordic walking per le donne operate al seno)
Bibliografia
- Ron Borde, Tibor Hortobagyi, Urs Granacher “ Dose –Response relationships of resistance training in Healthy old adults: A systematic Review and Meta-Analisys” Sport Med ( 2015) 45:1693-1720.
- P. Dohoney, J.A. Chromiak, D.Lemire, B.R. Abadie and C Kovacs “Prediction of repetition maximum (1RM) strength from a 4-6-Rm and 7-10 RM submaximal strength in healthy young adult males” J of Exercise Physiology 2002;5:54-59.
- S.B. Danneskiol, Barteles BM, Bulow PM et al “Isokinetic and isometric muscle strength in a healthy population with special reference to age and gender” Acta Physiol. ( Oxf) 2009; 197 ( suppl 673):1-68.
- Aagaard P, Suetta C, Caserotti P, et al: “Role of the nervous system in sarcopenia and muscle atrophy with aging: strength training as countermeasure “Scand J Med Sci Sports 2010; 20:49.
da Pino Dellasega | 12 Apr, 2018 | News
Quelle del 7 e 8 aprile 2018 sono state due giornate intense di crescita prima di tutto personale e poi professionale per i 27 partecipanti al primo corso nazionale che ha assegnato la qualifica di Istruttore di Formazione Outdoor-Team Building.
Sede del corso la stupenda Galliera Veneta in provincia di Padova e tutte le attività all’aperto si sono svolte nel bellissimo parco Imperiale dove è stata predisposta una cartina da orienteering in scala 1.2500 che, dopo essere servita per lo svolgimento della parte orienteering del corso, sarà utilizzata per promuovere anche le attività di orientamento nell’ambito delle scuole.
Formatori sono stati Pino Dellasega e Chiara Campostrini, che hanno messo a disposizione dei partecipanti la loro esperienza nel campo della formazione manageriale ormai decennale con le più grandi aziende e team sportivi d’Italia.
I partecipanti hanno appreso tutte le tecniche utili per fare squadra, per creare quell’armonia nella scelta e condivisione delle attività outdoor proposte. Gli esercizi proposti sono stati fatti con le tecniche del Nordic Walking, dell’Orienteering e del Nordic Power.
Grande soddisfazione da parte di tutti e nuovi stimoli per aumentare ulteriormente il loro bagaglio di formatori.
Perfetta la logistica curata da Raffaele Maghini e dal Nordic Walking Brenta a cui va il nostro ringraziamento. Un grazie anche al Comune di Galliera Veneta per averci concesso la sede per la parte indoor.
Ecco i primi istruttori di Formazione Outdoor a cui fa il nostro ringraziamento e le nostre congratulazioni:
ABBA’ FAUSTO
ALDECCA NICOLETTA
ARDEMAGNI TIZIANO
BISCONCIN MASSIMO
BONFA’ LUCA
BORIN MAURO
BRAZZODURO FLAVIA
BRUNONE FRANCESCO
CADAMURO MAURO PIETRO
CEOLA MARZIA
COUCH RICCARDO
DALLE FLAVIO
DE ANGELIS FABRIZIO
DELLANTONIO SERENA
FORAPANI RAFFAELE
FORTUNA JESSICA
IDI ALBERTO
MAGHINI RAFFAELE
MANTOVANI RITA
PAROLIN DANILO
RICCI MARIA ANTONELLA
SALA MAURIZIO
SOMMA GINO
TONIOLO FLAVIO
VALERI MICHELA
VALERIO SILVERIO
ZARPELLON GIAMPAOLO
da Pino Dellasega | 30 Mar, 2018 | News
STRATEGIA, CONDIVISIONE E AZIONE, PER IL PRIMO CORSO ITALIANO CHE ASSEGNA LA QUALIFICA DI “ISTRUTTORE DI FORMAZIONE OUTDOOR”
Nordic Walking e Orienteering alla base della formazione per il primo corso nazionale di ISTRUTTORE DI FORMAZIONE OUTDOOR aperto a tutti e organizzato da WAYS ssd.
Per l’occasione l’Associazione che ospita il corso, la BRENTA NORDIC WALKING, capitanata dal maestro Raffaele Maghini, ha realizzato una nuova cartina da orienteering in scala 1:2500, realizzata nei giorni scorsi dal cartografo Roberto Pradel.
Saranno due giorni intensi di grande crescita professionale per i partecipanti in quanto metteremo a loro disposizione la nostra esperienza decennale nel campo della formazione outdoor con le più grandi aziende italiane e i team ciclistici professionali.
Sicuramente un grande salto di qualità che faranno i candidati alla qualifica di istruttore di Formazione Outdoor in quanto per loro si aprirà un mondo nuovo di proporre le attività all’aperto alle aziende nel contesto ormai molto ricercato della formazione.
Tanti gli iscritti a questo corso di formazione che avranno modo di mettersi in gioco nell’aula a cielo aperto più bella del mondo, la natura…(Pino Dellasega e Chiara Campostrini – WAYS)
Oggi ultimo giorno per le iscrizioni al seguente link:
https://www.cloud32.it/…/…/180039/FO/18CQ_FO_IS_180307_PD/it
#ways #formazioneoutdoor #nordicpower
da Pino Dellasega | 20 Mar, 2018 | News
APERTE LE ISCRIZIONI PER IL CORSO PER IL RILASCIO DELLA QUALIFICA DI “ISTRUTTORE PER LA FORMAZIONE OUTDOOR” – GALLIERA VENETA (PD) – 7-8 APRILE 2018
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni al primo corso per l’assegnazione della qualifica sportiva di “ISTRUTTORE PER LA FORMAZIONE OUTDOOR”.
Dopo diversi anni di esperienze formative nel campo del Team Building, svolto con le più grandi aziende italiane e con team professionistici del ciclismo, abbiamo deciso di mettere a disposizione le nostre competenze organizzando corsi di formazione per l’ottenimento di questa nuova ed innovativa qualifica che rappresenta un’ottima opportunità per tutti.
Durante il corso insegneremo ai partecipanti quanto serve per gestire le giornate e le sessioni di formazione Outdoor attraverso il Team Building.
L’istruttore di Formazione Outdoor potrà gestire personalmente le attività di sportive necessarie per la gestione delle prove di team building oppure si potrà avvalere di persone qualificate nell’ambito delle varie attività sportive.
REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE AL CORSO
Il corso è aperto a tutti. Per accedere, non è infatti necessario essere istruttore di Nordic Walking o di altre discipline sportive.
GLI OBIETTIVI DELLA FORMAZIONE OUTDOOR
L’obiettivo della Formazione Outdoor è quello di favorire ed accelerare l’apprendimento di comportamenti e competenze inerenti le modalità di espressione del ruolo che una persona ricopre nell’ambito della propria attività lavorativa o all’interno del contesto relazionale ed organizzativo di riferimento. La Formazione Outdoor attinge le sue origini dalla Formazione Manageriale “tradizionale”, di cui utilizza teorie, modelli e strumenti di natura gestionale e socio-tecnica, funzionali ad aggiungere valore alle finalità di ruolo in termini di efficacia ed efficienza. Pur includendo significativi momenti d’aula di carattere fondativo (briefing) e realizzato (debriefing), la Formazione Outdoor si avvale fondamentalmente di “aule a cielo aperto” in cui si sperimentano attività di team building e si sviluppano ed analizzano analogie e metafore che riconducono ai temi oggetto della formazione.
La Formazione Outdoor si ispira al fare ed all’imparare facendo, favorendo il benessere attivo e partecipato sia di tipo fisico che mentale della persona.
Il contesto naturale e le modalità non convenzionali agevolano i processi di scambio ed interazione tra le persone che si mettono in gioco in modo autentico e trasparente.
Attualmente le discipline sportive alla base della Formazione Outdoor sono l’Orienteering ed il Nordic Walking, ma in futuro tale formazione potrà essere effettuata – in tutte le sue modalità – usando anche altre discipline praticate in outdoor o indoor.
ISCRIZIONI
Per effettuare le iscrizioni di seguito trovate il link:
https://www.cloud32.it/…/…/180039/FO/18CQ_FO_IS_180307_PD/it
Le iscrizioni si chiudono il giorno 29 marzo 2018
(Pino Dellasega e Chiara Campostrini – WAYS)
#ways #formazioneoutdoor #nordicpower